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La Banca Centrale della Nigeria abroga i precedenti divieti per incoraggiare il commercio finanziario di risorse digitali
Con un cambiamento significativo, la Banca Centrale della Nigeria (BCN) ha abrogato le restrizioni che proibivano alle banche e ad altri istituti finanziari di trattare con bitcoin (BTC) e fornitori di servizi di criptovaluta, come gli scambi.
L’entità monetaria nigeriana, attraverso una circolare emanata la scorsa settimana, ha annunciato che, considerati gli sviluppi normativi attorno all’ecosistema Bitcoin a livello nazionale e internazionale, le banche locali sono ora autorizzate a effettuare transazioni con gli exchange, sempre a condizioni rigorose del regime normativo.
La BCN ha stabilito linee guida dettagliate che, per il momento, si concentrano esclusivamente sulle transazioni in criptovaluta. Alle banche e ad altri istituti è ancora vietato detenere, scambiare e negoziare tali attività per proprio conto.
Secondo la banca, queste linee guida cercano di stabilire standard minimi per i rapporti tra le istituzioni finanziarie nigeriane e le aziende del settore bitcoin. Inoltre, mirano a fornire un monitoraggio efficace delle attività delle banche e di altri istituti finanziari quando forniscono servizi agli scambi di criptovaluta.
Linee guida per il trading con le borse valori
Una delle principali linee guida della BCN afferma che le istituzioni finanziarie nigeriane possono collaborare solo con fornitori di servizi di bitcoin e criptovaluta autorizzati dalla Nigerian Securities and Exchange Commission (SEC).
Allo stesso modo, la BCN stabilisce che le entità finanziarie possono aprire conti designati per fornitori di servizi di criptovaluta e operare come canali per i flussi di valuta e il commercio, a condizione che gli scambi abbiano l'approvazione del senior management della banca commerciale.
Le linee guida attribuiscono alle banche la responsabilità di monitorare continuamente tutte le attività dei conti designati aperti agli scambi e ad altri fornitori di servizi di bitcoin e criptovaluta. Inoltre, devono presentare rapporti mensili con dettagli sul valore totale e sul volume delle transazioni, sui casi di frode o furto e sul numero di reclami dei clienti, insieme alle misure correttive adottate.
La BCN ha stabilito limiti operativi e transazionali per i conti bancari dei fornitori di servizi di bitcoin e criptovaluta, sostenendo che si tratta di misure prudenti in relazione al volume di contante gestito e ai rischi associati alle loro attività.
Fine delle precedenti restrizioni e aspettative di crescita
Queste linee guida segnano la fine di un regime normativo che impediva alle banche nigeriane di impegnarsi negli scambi di criptovalute, sulla base delle preoccupazioni che queste risorse venissero utilizzate per attività illecite, compreso il riciclaggio di denaro.
Nonostante le precedenti restrizioni, l’ecosistema Bitcoin in Nigeria ha continuato a crescere costantemente. Attualmente, la Nigeria è al secondo posto a livello mondiale nell’adozione di bitcoin e criptovalute, secondo l’indice compilato dalla società di analisi blockchain Chainalysis.
Con queste nuove linee guida, si prevede che l'esposizione a BTC e alle criptovalute si espanderà più liberamente in Nigeria, consolidando la sua posizione di leader nell'adozione globale delle criptovalute.
Questo cambiamento normativo in Nigeria apre nuove opportunità per la partecipazione di banche e scambi nell’ecosistema delle criptovalute. Rimani informato sugli sviluppi e sulle analisi correlate seguendoci sui nostri social network: Facebook, Twitter y LinkedIn. Scopri come questi sviluppi potrebbero influenzare l'adozione e la crescita delle criptovalute nel paese africano.